“Angelo lavorava quotidianamente per un mondo nonviolento” – Franco Giordano
L'intervento di chiusura del segretario del PRC alle festa di Liberazione del 2006 a Roma.
"Quello che vogliamo è un mondo libero e aperto, nonviolento. Il mondo per cui quotidianamente lavorava Angelo Frammartino, il nostro compagno ucciso a Gerusalemme da un suo coetaneo, travolto da un mare di odio e di violenza. Io non conoscevo Angelo, ma so che credeva nella nonviolenza e la praticava: cittadino del mondo che si è sentito parte di un movimento globale che non ha confini né frontiere. Era a Gerusalemme perché quelle tragedie, quei conflitti parlano di noi”.
Roma, 24 settembre 2006.
Fonte: www.rifondazione.it
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