Giovedì la villa comunale sarà intitolata ad Angelo
Fonte: Gazzetta del Sud Data: 2 gennaio 2007 Autore: Armando Scuteri
Caulonia (RC). Nel corso di una cerimonia in onore del giovane volontario ucciso a Gerusalemme.
Non più “Villa Comunale” ma “Villa Angelo Frammartino”. Da giovedì pomeriggio sarà la denominazione di uno dei più ampi spazi verdi della nostra provincia, circa 20 mila metri quadri che si estendono in pieno centro urbano a Marina di Caulonia. Si concretizza così la volontà dell’Amministrazione comunale diretta da Pier Francesco Campisi. Prima del forzato “rompete le righe” qualche settimana addietro, di Giunta e Consiglio Comunale, infatti, era stato l’ex sindaco di Caulonia, a fissare la data per intitolare lo spazio verde al giovane, ucciso lo scorso 10 agosto in Palestina, mentre come volontario era impegnato in una missione umanitaria per conto dell’Arci e della Cgil. Già la scorsa estate,nell’immediatezza del tragico evento consumatosi nelle città vecchia di Gerusalemme, l’Amministrazione aveva organizzato una fiaccolata e gli aveva interamente dedicato l’VIII edizione del festival internazionale di “Tarantella Power”. A volere l’intitolazione di un luogo pubblico al giovane militante di Rifondazione comunista, pur a conoscenza che anche Campisi e l’Amministrazione erano orientati in tal senso, sono stati i suoi amici attraverso una sottoscrizione. “Lo abbiamo fatto – scrissero – perché Angelo era uno che come tutti noi amava trascorrere le sue vacanze nel nostro paese al quale era molto legato sia per le sue origini cauloniesi (il papà e la mamma sono di Caulonia) sia per le numerose amicizie strette in questi anni”. Alla manifestazione, che si svolgerà nei locali del mercato coperto, racchiuso tra le due aree su cui si estende la villa, col commissario prefettizio dott. Giuseppe Priolo e il subcommissario Felice Iracà, saranno presenti, tra gli altri, il viceministro Marco Minniti, il sindaco di Monterotondo, la cittadina laziale dove Angelo viveva, e il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Maria Bregantini.
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