Fonte: La Riviera
Data: 7 gennaio 2007
Caulonia si era già mobilitata in più occasioni per ricordare il compianto Angelo Frammartino, con diverse iniziative: la marcia della pace a Caulonia Marina guidata dal Vescovo di Locri Mons. Bregantini, la fiaccolata in suo onore svoltasi a Caulonia Superiore; la dedica del festival “Tarantella Power” e della manifestazione di arti marziali della locale squadra campione d’Italia, in ottobre. Giovedì si è raggiunto il culmine con l’intitolazione della Villa Comunale. Infatti, è stata recepita e accolta la proposta, nata direttamente dai ragazzi di Caulonia che quest’estate, in pochissimi giorni, hanno raccolto circa cinquecento firme per proporre al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, di intitolare ad Angelo una via, una piazza o un qualunque luogo pubblico della cittadina. E’ per questo che il Comune di Caulonia, guidato dal commissario prefettizio Priolo, dopo la caduta dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato una partecipata cerimonia nel corso della quale è stata scoperta anche una stele in ricordo di Angelo, che porta l’iscrizione di un suo pensiero: “Fare l’amore con la Non-Violenza per partorire la Pace dal grembo della società”. Un incontro molto partecipato, dicevamo, che ha avuto luogo presso la sala riunioni del mercato coperto. Tante le personalità istituzionali e politiche e molti i cittadini convenuti per ricordare Angelo. Il nonno paterno di Angelo, l’amato zio Nicola, i cugini e altri zii e parenti erano presenti all’incontro così come: S.E. Monsignor GianCarlo Maria Bregantini, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace; il dott. Antonino Lupi, Sindaco di Monterotondo; gli amici di Angelo di Caulonia e di Monterotondo, che hanno letto, con commozione, dei pensieri ad esso dedicati; il dr. Felice Iracà, sub Commissario Prefettizio; la dottoressa Luisa Latella, vicario del Prefetto di Reggio Calabria; il senatore Pietro Fuda; il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Bova; il consigliere regionale socialista, Cosimo Cherubino; i consiglieri provinciali, Attilio Tucci e Felice Valenti, della Margherita; l’assessore provinciale Larosa; il presidente dell’associazione dei Sindaci, Zito, e tanti altri primi cittadini di molti centri della Locride. Hanno partecipato anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, Furina, il presidente della Pro-loco, Marcellino, e gli esponenti delle principali associazioni di volontariato che operano a Caulonia ovvero: gli scout d’Europa; la Lados, sezione dell’associazione donatori sangue della Locride; l’Accademia Arti Marziali; l’associazione Magna Grecia. Caulonia, quindi, ha ricordato Angelo a cinque mesi dalla sua tragica morte.
Ucciso a Gerusalemme durante un’esperienza d’assistenza presso un centro di accoglienza di bambini palestinesi, la semplicità e la generosità con cui il giovane ha compiuto la sua opera di volontariato per aiutare i bambini in una terra martoriata dalla guerra ed il suo impegno non violento, di pace e solidarietà verso i più deboli vissuto con coerenza fino in fondo hanno commosso l’intera Europa. Ora tutti sperano che il suo ricordo serva da esempio per le nuove e vecchie generazioni.
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