Fonte: Apcom
Data: 23 aprile 2007
Roma Per il terzo anno consecutivo cento studenti romani tornano in Africa. Dopo Mozambico (2004) e Rwanda (2005), dal 27 aprile al 2 maggio una rappresentanza di 4 studenti per ognuna delle 21 scuole che quest'anno hanno aderito al progetto del Campidoglio "Roma-Africa" saranno in Malawi, accompagnati dal sindaco Walter Veltroni e dall'assessore alle Politiche scolastiche Maria Coscia. Il Malawi è uno dei paesi più poveri del mondo, 151esimo su 162 nella classifica Onu che stabilisce l'indice di sviluppo dei paesi del mondo (l'Italia è 21ma). Degli undici milioni di abitanti, un milione è rimasto orfano a causa dell'Aids.
Scopo del viaggio sarà l'inaugurazione di due scuole: la prima, dedicata alla memoria di Angelo Frammartino - il volontario rimasto ucciso a Gerusalemme la scorsa estate - e situata nella periferia della capitale Lilongwe, ospita attualmente circa 800 bambini, si chiamerà proprio "Roma" ed è stata costruita dai padri Comboniani con i circa 60 mila euro (3 mila per ogni scuola) raccolti dagli studenti nell'anno scolastico; l'altra si trova a Matala nel distretto di Balaka, a sud della capitale, ed è stata realizzata con i fondi raccolti dal coordinamento "Ostia per l'Africa", da anni attivo in Malawi.
Per Veltroni, che ha presentato il viaggio nel pomeriggio in Campidoglio, "non è solo bello il progetto in sè, ma sarà anche bello che prosegua nelle scuole e nella vita dei ragazzi che hanno dedicato. Parte del progetto sarà far capire e conoscere l'Africa, dare ai ragazzi la percezione visiva ed emotiva di cosa è quel continente e di cosa vuol dire essere ragazzi lì". Il viaggio, ha concluso il sindaco, "sarà l'inizio di una nuova bellissima avventura".
Ma i cinque giorni di viaggio saranno per i giovani ricchi di eventi ed incontri. Oltre all'inaugurazione delle scuole, infatti, i cento ragazzi incontreranno nel liceo St. John Secondary School a Nkhukwa i loro coetanei, visiteranno il campo profughi di Zalewa, alcuni villaggi della zona, una cooperativa agricola e i progetti realizzati dalla Comunità di Sant'Egidio contro l'Aids.
Il progetto "Roma-Africa", come già avvenuto nelle due precedenti esperienze, non si limita solo alla raccolta di fondi, ma prevede anche un percorso di conoscenza ed approfondimento delle tematiche africane, attraverso un articolato programma formativo. Con questa iniziativa, ha invece sottolineato l'assessore Coscia, "diamo ai ragazzi la possibilità di fare un'esperienza di vita, di conoscere un Paese così bello e vedere la condizione di tanti bambini che per la lotteria della vita sono nati lì. È un'esperienza che li segnerà positivamente per tutta la vita, l'obiettivo è proprio dare oggi un senso al loro lavoro e al loro impegno: i giovani - ha concluso - hanno bisogno di sapere che piccoli gesti quotidiani possono migliorare la vita di tanti esseri umani".
Della delegazione sarà anche Giobbe Covatta, delegato del sindaco per l'Africa, per il quale visitando quei posti gli studenti potranno forse "riuscire a comprendere la differenza tra dovere, diritto e privilegio". A trasportare il gruppo nel paese africano sarà la compagnia Neos che per l'occasione ha predisposto un aereo speciale che sulla carlinga riporta la scritta 'Una scuola per il Malawi'.
Per vedere le foto del viaggio in Malawi clicca qui