Fonte: AGI
Data: 26 ottobre 2007
Roma - Un monumento alla memoria dei volontari italiani caduti nei Paesi del sud del mondo. E' quello che sorgera' simbolicamente all'aeroporto di Fiumicino, "scalo da cui un po' tutti loro sono partiti", e i cui lavori inizieranno entro la fine del 2008. Ad annunciarlo sono stati il ministro della Cultura, Francesco Rutelli, e il presidente dell'Associazione Ong italiane, Sergio Marelli, che ha ricordato come dal 1983 a oggi siano 70 i volontari italiani morti lontano da casa mentre erano impegnati in progetti di solidarietà.
"Un contributo dovuto", ha sottolineato il ministro durante la conferenza stampa di presentazione, "al sacrificio e alla generosita' di chi, a prezzo della propria vita, ha condotto una missione di altissimo valore umano, civile e umanitario".
Così come vengono innalzati monumenti ai militari italiani caduti, ha sottolineato Rutelli - ricordando quello ai militari di Nassiryia che sarà inaugurato il 12 novembre a Parco San Paolo - "è giusto celebrare il tributo di sangue offerto dai nostri volontari". Per dare testimonianza, ha spiegato, di un'Italia "consapevole dei propri valori migliori, che sono la coesione e l'orgoglio nazionale che si realizza nella solidarietà' internazionale".
Un monumento che i cooperanti attendevano da tempo, ha precisato Marelli, "un primo segno che il governo vuole dare a un contingente di pace che, in silenzio e quotidianamente, costruisce giustizia e sicurezza non solo nei Paesi poveri e dilaniati dai conflitti, ma anche in Italia". Perchè, ha sottolineato Marelli a nome delle 160 organizzazioni non governative che presiede, "in quarant'anni di volontariato italiano 15.000 cittadini hanno svolto un importantissimo lavoro accanto alle popolazioni povere del mondo, ma nessuno lo sa". E, qualche volta, ha continuato, "anche lo Stato se lo dimentica, facendoci spesso sentire cittadini di serie B". Tra gli ultimi nomi della lista dei 70 caduti, l'ingegnere Walter Urban, 53 anni di Coopi, morto di malattia in Uganda nel 2007; Angelo Frammartino, il giovane volontario di Prosvil ucciso a coltellate a Gerusalemme nel 2006; Maria Bonino, 52 anni di Cuamm, pediatra morta di febbre nel 2005 in Angola, durante un'epidemia di ebola.
L'idea del monumento è nata lo scorso 2 dicembra in occasione delle celebrazioni di Focsiv della giornata mondiale del volontariato, quando per la prima volta Marelli consegno' nelle mani di Rutelli la lista di volontari caduti.
Per l'opera sarà pubblicato a breve un bando europeo di concorso di idee, aperto ad artisti e creativi. Per le proposte c'è tempo fino al 16 febbraio 2008. L'idea migliore sarà premiata con 50.000 euro, mentre alla seconda e alla terza andranno 10.000 euro ciascuna. Quindi si aprirà il bando di gara per realizzare il moumento. Spesa complessiva prevista, circa un milione di euro.