La cerimona di intitolazione ad Angelo Frammartino del locale circolo di Rifondazione Comunista di Melicucco (RC) si è svolta il 19 novembre 2006.
Di seguito è riportata la lettera, indirizzata al circolo di Melicucco, dell'on. Gennaro Migliore, Presidente del Gruppo Parlamentare alla Camera dei Deputati del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea:
Roma, 27 ottobre 2006
Al c.a. del Circolo di Melicucco
Care compagne e compagni
Mi scuso per non essere qui con tutti voi a festeggiare la nascita del primo circolo di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea dedicato al compagno Angelo Frammartino. Angelo ci manca, ci manca perché era uno di noi. Perché Angelo sapeva sognare concretamente un mondo fatto d’amore e fratellanza. Un mondo dove i bambini palestinesi e quelli ebrei giocano felici sullo stesso campio di calcio. Angelo ha saputo insegnarci molto sul terreno della Pace e sulla pratica della nonviolenza.
La nostra società è attraversata da conflitti sociali e politici. Essi non sono frutto di episodi isolati e occasionali, ma bensì il risultato di una contrapposizione alla distruzione sistemica prodotta dalla globalizzazione neoliberista. Questa avversione nasce dal rifiuto di sottostare alle inique e violente logiche imposte dal pensiero unico del mercato che ha nella sua espressione più manifesta la guerra preventiva di Bush.
Tutti dobbiamo fare i conti con questa realtà. E Angelo i conti con la ferocia della guerra li saldava costruendo ponti di pace capaci di reggere alle piene di violenza e morte più travolgenti.
Non vi è etica senza rischio. E se si rischia si sceglie. In virtù di quella scelta oggi noi siamo tutti Angelo. La sua passione immensa ci dà la forza e il coraggio per continuare a costruire un mondo in cui parole come il precariato, la guerra, la fame e l’ingiustizia non devono avere più diritto di cittadinanza.
E’ ancora forte il dolore per la scomparsa prematura di un ragazzo che nonostante la sua giovane età sapeva riscaldare i cuori con parole intense e appassionate. Per lui, come per me, la nonviolenza è una scelta di vita, impegnativa e seconda, per avere ancora l’ambizione di cambiare il mondo.
Caro Angelo, il destino ti ha strappato a noi troppo presto e il vuoto che hai lasciato è troppo grande da colmare. Ti vogliamo bene. Un abbraccio fraterno a tutti.
Gennaro Migliore