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Premio Zamenhof – Le Voci della Pace

La Federazione Esperantista Italiana e l’Amministrazione Provinciale di Ancona, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona, hanno istituito il Premio “Zamenhof – Le voci della Pace”, che viene assegnato ogni anno a tre personalità del mondo della cultura, della cooperazione internazionale o dello spettacolo che abbiamo contribuito a promuovere i valori della pace, della solidarietà trai popoli e della difesa delle cosiddette culture minori.
Il Premio, giunto ormai alla Va edizione, è stato assegnato negli anni precedenti a: P. Giulio Albanese, Medici Senza Frontiere, la Comunità di Sant’Egidio, il dott. Carlo Urbani (alla memoria), il dott. Italo Siena, Luca Zingaretti, Tiziano Terzani (alla memoria), Ennio Remondino, Giuseppe ed Ursula Grattapaglia, Moni Ovaia, Sergio D’Elia, Amnesty International.
Il Comitato d’Onore del Premio è costituito dal m.o. Bruno Bartoletti, direttore artistico emerito del Teatro dell’Opera di Chicago ed insigne direttore d’orchestra, dal prof. Tullio De Mauro, dell’università “La Sapienza” di Roma, da mons. Antonio Ribaldi, vescovo emerito di Ancona, dal dott. Saverio Tutino, giornalista de “La Repubblica” e dal prof. Antonio Zichichi, fisico, presidente dell’associazione “Ettore Maiorana” di Erice.
I premiati dell’edizione 2006 sono stati: Angelo Frammartino, Teresa Strada, in qualità di presidente di Emergency, e Claudio Abbado, per il suo impegno a favore dell’Orchestra Giovanile del Venezuela, formata da ragazzi strappati alla strada.
L’indicazione dell’assegnazione del Premio ad Angelo è scaturita da un referendum tra gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Tecnico “Vanvitelli-Stracca-Angelini” di Ancora “in considerazione del luminoso esempio che Angelo ha saputo offrire a tutti gli uomini e specialmente ai giovani come lui, di attaccamento alla pace ed alla solidarietà nei confronti di bambini e di ragazzi meno fortunati; valori vissuti con semplicità e spirito di generoso disinteresse senza chiedere niente in cambio, rischiando e sacrificando la sua vita”.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo ad Ancona, presso il Teatro delle Muse, il giorno 9 dicembre 2006 alle ore 10:30. Romina Frammartino, sorella di Angelo, ha ritirato il premio.
Nella stessa occasione è stato consegnato il Premio “Umberto Stoppoloni – Le Integrazioni Impossibili” alla cooperativa “I Girasoli” di Roma che è riuscita a creare una locanda con l’impegno di giovani down.
Al termine della consegna delle sculture bronzee dello scultore Lorenzo Sguanci ai premiati, la manifestazione si è conclusa con un concerto pianista russo Andrei Korobeinikov.